Pallamano / Macagi Cingoli, l’orgoglio non basta: l’Albatro Siracusa vince 24-32

CINGOLI, 2 novembre 2024 – La Macagi Cingoli rende dura la vita dell’Albatro Siracusa, ma nello sprint finale la Teamnetwork si aggiudica i due punti. Il 24-32 finale del PalaQuaresima non rende giustizia alla bella partita dei ragazzi di Palazzi, nella 10^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Strappini e compagni, infatti, hanno combattuto alla pari per 50 minuti contro la squadra terza in classifica, per poi alzare bandiera bianca solo nell’ultima parte del match. 

Primo tempo

I cingolani, in particolare, sono stati bravi a non far scappare i siciliani nel primo tempo e, anzi, a portarsi addirittura in vantaggio in un paio di circostanze. L’inizio di partita è caratterizzato da tanti errori: dopo lo 0-1 di Karanovic, Makhlouf colpisce un palo, Albanesi è attento tra i pali e Vinci manda fuori un 7 metri. D’Benedetto pareggia, poi Hermones respinge il contropiede di Ciattaglia. 

Le due squadre rispondono punto su punto: Sciorsci e Angiolini mantengono il +1 ospite, dall’altra parte Mangoni e Strappini capovolgono l’inerzia per il 5-4. 

Siracusa, poi, con uno 0-3 si porta per la prima volta a +2 sul 5-7 al 14’ grazie a Molina, Angiolini, Pauloni dai 7 metri. In questo frangente Hermones salva su Ciattaglia e Makhlouf, Naghavialhosseini colpisce l’incrocio dei pali. Albanesi evita il -3 grazie a una bella parata su Sciorsci sul 5-6. 

La Macagi sventa subito il tentativo di fuga ospite: sul 7-9, infatti, un break di 3-0 firmato Strappini, D’Benedetto e Makhlouf valgono il nuovo vantaggio cingolano sul 10-9. Albanesi continua a blindare la porta, così come Hermones è bravo a evitare un passivo peggiore, in particolare sul tiro di D’Agostino. 

Al 24’ Cingoli mantiene il +1 sul 12-11, tuttavia l’Albatro rimette il muso davanti con Angiolini e Sanek, per il 12-13. Negli ultimi 5 minuti c’è il festival dei portieri: Hermones dice di no nuovamente a D’Agostino, mentre Albanesi sventa le conclusioni di Mesanovic e Karanovic. Nell’ultimo minuto, Sciosci risponde a Makhlouf, così si va negli spogliatoi sul 13-14. 

Secondo tempo 

La sfida continua ad essere equilibrata anche nella ripresa, con qualche decisione arbitrale discutibile contro i padroni di casa. Nello sprint finale, poi, sono i siciliani ad avere la meglio. La Macagi Cingoli comunque inizia bene la seconda frazione, pareggiando per due volte con Naghavialhosseini e Makhlouf (15-15). Albanesi è provvidenziale su Sciorsci, mentre anche Hermones dice di no a un attacco locale.

Al 34’ Siracusa piazza un break di 0-2 con Angiolini e Pauloni, piazzando il 15-17. Somma accorica dai 7 metri, ma Pauloni, Karanovic e Sciorsci portano sul +4 l’Albatro sul 16-20, con Hermones decisivo su Makhlouf. Con determinazione i cingolani tornano a -2 sul 19-21 al 43’ grazie a Somma e Strappini, con un Albanesi attento su Karanovic.

D’Benedetto risponde a Sciorsci, Somma a Vinci: si resta sul 21-23, dopo la traversa di Pauloni, la virgola out di Vinci e il 7 metri fallito da Sanek. Siamo al 50’ quando inizia la prima sliding door del match: Angiolani, Sciorci e Molina piazzano i gol del 21-16 sul +5. Cingoli sbatte sul palo di Makhlouf e la traversa di Strappini, nonostante grande parata di Amir Gharbi sul 7 metri di Vinci. 

Makhlouf per due volte prova a tenere a -4 la Macagi, ma doppio Angiolini e Sciorci mettono il sigillo sulla partita con il 23-30 del 57’. Alla fine il passivo finale sarà di 8 reti e nell’ultimo minuto Hermones mette la ciliegina sulla torta, parando due tiri in successione a Strappini e a Ciattaglia nello spazio di pochi secondi. 

Una buona prestazione non basta alla Macagi Cingoli

Non è stata la migliore Albatro Siracusa quella che si è vista al PalaQuaresima, ma è bastato per aggiudicarsi l’ottava vittoria stagionale. Merito di una Macagi Cingoli capace di mettere in difficoltà la corazzata siciliana, costruita per puntare alla vittoria del campionato di Serie A Gold. La squadra di Palazzi ha risposto colpo su colpo agli assalti avversari ma, come spesso accade negli ultimi due anni in massima serie, si prende i complimenti ma non i punti. Dopo il pareggio contro Eppan e la sconfitta di Pressano, comunque, ci voleva una prestazione del genere, per far capire a tutti, e soprattutto ai giocatori cingolani stessi, che Cingoli crede fortemente nelle proprie potenzialità. Resta qualche dubbio sull’arbitraggio delle signore Merisi e Pepe: spesso indulgenti sui falli dell’Albatro, sono state molto severe sulle infrazioni dei padroni di casa. 

Filippo Angiolini del Siracusa è il miglior marcatore della partita con 10 gol, seguito a 8 da Makhlouf, a 7 da Sciorsci e a 5 da Karanovic e Strappini. Il capitano cingolano è tra i migliori della squadra, insieme anche ad Albanesi, che ha retto il confronto con un immenso Hermones, autore di molti interventi salva-risultato. Da segnalare, inoltre, il buon debutto al PalaQuaresima del terzo portiere della Macagi Amir Gharbi, che ha neutralizzato un 7 metri a un certo Gianluca Vinci.

Cingoli resta all’undicesimo posto con 3 punti, a +1 da Camerano e Chiaravalle. Sabato prossimo il campionato osserverà un turno di riposo per gli impegni della Nazionale italiana, poi sabato 16 novembre si torna al PalaQuaresima per l’importante scontro diretto contro il Secchia Rubiera fanalino di coda. 

Tabellino 

Macagi Cingoli 24-32 Teamnetwork Albatro Siracusa 

Macagi Cingoli: Albanesi, Gharbi, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 2, Mangoni 1, Somma 4, Latini, Strappini 5, Rossetti, Compagnucci, Maklouf 8. All. Palazzi 

Albatro Siracusa: Hermones, Sciorsci 7, Zungri, Cantore, Pauloni 4, Fasanelli, De Luca, Molina 3, Vinci 2, Mesanovic, Guggino, Sanek 1, Mantisi, Karanovic 5, Angiolini 10. All. Garralda

Arbitri: Merisi – Pepe

Foto Monica Cavalletti 

Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli