⚪️🔴 I ConfermAt1 della Santarelli
Siamo arrivati finalmente alla conclusione del giro di conferme della Santarelli Cingoli. Hanno deciso di restare in Serie A1 Maschile anche il capitano Diego Strappini ed il suo nuovo vice Mario Gentilozzi, ormai storiche bandiere della pallamano cingolana, entrambi protagonisti della storica promozione in Serie A1 a girone unico.
Per Diego Strappini questa sarà la terza stagione da capitano, dopo il passaggio di consegne voluto fortemente dall’attuale team manager Tomas Camperio. Il pivot classe 1992 è una vera bandiera della nostra società, preso ad esempio da tanti ragazzi del settore giovanile. Ha debuttato in prima squadra a 17 anni, nella stagione 2008-2009 in Serie A2. Nel 2012-13, nella prima volta cingolana in un campionato di massima serie, ha segnato 43 gol. Nelle ultime cinque stagioni, le più belle in assoluto nella storia della pallamano maschile cingolana, ha segnato ben 406 reti. Ha totalizzato in carriera la bellezza di 251 presenze, tutte con la stessa maglia del Cingoli.
Il 28enne non ha mai messo in dubbio la sua permanenza alla Santarelli. “Non ho mai pensato veramente – ci spiega il capitano – di lasciare Cingoli. Poter giocare nuovamente in serie A con la mia squadra è un grandissimo onore. Gli stimoli quest’anno non mancheranno, la società ha dimostrato la sua voglia di crescere completando la rosa con giocatori di qualità. Dal punto di vista personale dopo l’infortunio che mi ha perseguitato per tutta la scorsa stagione, voglio dimostrare di essere ancora un giocatore di livello e migliorarmi ancora. Quest’anno inoltre con noi ci sarà Davide Cirilli, il mio nuovo collega di reparto che stimo molto, non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con lui e con il Mister Palazzi, che è anche lui una novità”.
Ai suoi amati tifosi assicura che l’impegno non verrà mai meno. “Prometto che anche quest’anno – commenta Diego – entrerò in campo con la stessa grinta e determinazione di tutti questi anni e che chiederò lo stesso ai miei compagni di squadra, in tutte le partite. Ci siamo sempre tenuti in contatto con i ragazzi in questi mesi e c’è tanta voglia di ricominciare dopo tanto tempo per preparaci al meglio, c’è tantissimo entusiasmo. Sarà dura dover giocare inizialmente senza pubblico, ma speriamo che questa situazione si risolva il prima possibile. La nostra gente è la nostra arma in più, avremo bisogno di loro quest’anno più che mai!”.
Solo un giocatore nell’attuale rosa ha collezionato più presenze in prima squadra. E’ il portierone Mario Gentilozzi, entrato a referto per ben 269 volte. La prossima stagione, dunque, per il 29enne cingolano potrebbe essere quella per la cifra tonda.
Mario ha debuttato con la Polisportiva nella stagione 2004-2005, in Serie A2 nella squadra di mister Palazof. Dopo aver giocato nel Bologna United dal 2010 al 2012, al suo ritorno sul “Balcone delle Marche” Gentilozzi è stato protagonista di campionati di alto livello in A2 e in Serie A a tre giorni, con il punto più alto rappresentato dalla promozione in A1, dalle finali di Coppa Italia e dalla poule scudetto nella magica stagione 2017-2018.
Nella stagione successiva 2018-19 un brutto infortunio lo ha fermato a marzo, facendogli saltare la fine del campionato di Serie A1 e le prime partite in A2. E’ stato prima la chioccia di un portiere come Andrea Colleluori ora in Francia, poi un compagno di reparto di primo livello di Javier Carlos Anzaldo: i due stanno dimostrando di poter essere complementari nei momenti decisivi delle partite.
Mario spiega molto bene perché la sua decisone di rimanere sia stata quasi “automatica”. “Da qualche anno a questa parte, decidere di restare non è stato affatto difficile per me, perché il concetto di pallamano è legato a quello della Santarelli Cingoli. Sono molto fiero di giocare per il mio paese perché anno dopo anno, a prescindere dai risultati ottenuti, il nostro pubblico è sempre presente e caloroso, il che mi riempie d’orgoglio sia come persona che come elemento di una comunità, un concetto che si sta un po’ perdendo in questi tempi frenetici”.
Dall’alto della sua esperienza, Gentilozzi parla da vero vice-capitano, ruolo che avrà quest’anno per via della partenza di Lorenzo Nocelli. “Ormai sono molti anni – ci racconta – che gioco per questa società. Ho avuto la possibilità di allenarmi e conoscere molte generazioni di giocatori cingolani, così mi sono reso conto che la cosa che reputo più importante è la storia di questa società. Quando ero bambino e iniziavo ad affacciarmi a questo sport, l’ho fatto perché vedevo un gruppo di ragazzi più grandi, i quali ogni sabato lottavano insieme, spinti da un palazzetto sempre gremito. Per questo saliva in me il desiderio di emularli. Successivamente ho avuto la fortuna di far parte di quella squadra e lì ho avuto la possibilità di crescere ed imparare molte cose che mi sono servite fuori e dentro il campo. Con il passare degli anni ho capito che è fondamentale trasmettere la mia passione ai giovani che vi si affacciano e a tutti coloro che assistono alle partite, questo è uno sport stupendo che spero un giorno possa essere apprezzato da un numero sempre maggiore di persone”
Gentilozzi, che è anche il fidanzato della nostra giocatrice di A1 femminile Sofia Cipolloni, assicura che la squadra getterà il cuore oltre l’ostacolo. “Quello che mi sento di promettere ai tifosi – annuncia Mario – è lo spettacolo di questo sport giocato ai massimi livelli, visto che per la prima volta sia la squadra maschile che quella femminile parteciperanno al campionato di massima serie. Per quanto riguarda la maschile sarebbe bello poter promettere ai tifosi la salvezza, ma come imparato a nostre spese, il campionato di A1 a girone unico è tutt’altro che semplice: dovremo affrontare squadre più esperte e blasonate di noi, ma mi sento di essere positivo dal momento che nutro molta fiducia nell’organico di quest’anno. I ragazzi sono molto entusiasti e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.
Grazie ragazzi per essere rimasti ancora con noi!
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