Pallamano / Alla Macagi Cingoli non basta l’orgoglio, la Raimond Sassari vince 28-32

I ragazzi di Palazzi lottano a viso aperto contro i sardi, ma vengono penalizzati da un arbitraggio inadeguato, con un gol regolare non convalidato e una rete dubbia concessa agli avversari

CINGOLI, 12 ottobre 2024 – Non basta una buona Macagi Cingoli per battere la Raimond Sassari. La squadra di Palazzi, infatti, ha ceduto 28-32 ai sardi al PalaQuaresima nella sesta giornata di Serie A Gold maschile di pallamano. 

Il match, però, è stato influenzato dalla direzione arbitrale dei signori Schiavone e Nicolella, che hanno penalizzato i padroni di casa non concedendo un gol netto nel primo tempo e battezzando in rete una bella parata di Noack su Hamidovic. I cingolani ora sono raggiunti all’undicesimo posto anche dal Chiaravalle, vincente sul Secchia Rubiera. 

Primo tempo 

La sfida è stata equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Naghavialhosseini sblocca le marcature, ma Bronzi e Hamidovic ribaltano il parziale sull’1-2. Dopo il pareggio di Makhlouf, arriva il primo episodio arbitrale discutibile della sfida: Ciattaglia in contropiede fa esultare i tifosi di casa, ma per i direttori di gara la palla non è entrata in rete. Rivedendo il replay al rallentatore, si vede come il pallone sia entrato e poi uscito dalla porta

Noack salva su Hamidovic, Mangoni colpisce una traversa e la Raimond ringrazia, perché Hamidovic, Nardin e Bronzo portano sul 2-5 gli ospiti al 7’. In questi frangenti D’Benedetto e Makhlouf sbagliano al tiro, mentre Noack salva su Bronzo. Cingoli, però, reagisce: D’Benedetto e Somma dai 7 metri ristabiliscono il -1 sul 4-5 del 9’. Poco dopo arriva anche la prima rete dell’ex di Aaron Codina Vivanco. 

Sassari mantiene il +2 fino al 5-7 di Nardin: qui la Macagi pareggia i conti con Mangoni e Makhlouf per il 7-7. Ancora Nardin mette a segno il 7-8, ma dall’altra parte Somma e Ciattaglia conquistano il secondo vantaggio locale della gara sul 9-8 al 17’. Bronzo colpisce un palo, Nardin pareggia (9-9). Va contro il legno anche il tentativo di Coppola, poi i portieri Pavani e Noack salvano su Ciattaglia e Codina. 

Sul 10-9 locale, Sassari trova un break di 0-4 firmato Nardin, Bronzo, Codina e Delogu per il 10-13, con la complicità delle parate di Pavani e del palo di Naghavialhosseini sul 10-11. Dopo l’11-14 di Nardin, Piero D’Benedetto prende per mano la Macagi e con due gol ristabilisce il -1 sul 13-14. Ceccardi risponde ad Hamidovic: il primo tempo termina 14-15. 

Secondo tempo 

Nella ripresa decide un piccolissimo passaggio a vuoto di una formazione di casa che comunque lotta fino al 60’, penalizzata da un altro clamoroso episodio arbitrale. Si inizia il secondo tempo con 8 minuti di tira e molla: l’empasse viene spezzata al 39’ da Bronzo, che dà il via a un break di 0-3 per il 17-21. Somma e D’Benedetto provano a tenere a galla la Macagi, dall’altra parte Miri e Pavani dalla sua porta (in situazione di extra-player Cingoli) piazzano il +5 sul 19-24 al 44’. 

Somma colpisce una traversa dai 7 metri, Noack fa gli straordinari su Codina e Makhlouf segna la rete del -4 sul 20-24. Bronzo colpisce l’ennesimo legno della sua partita, Spanu è decisivo sul 99 di casa. E arriviamo al minuto 48: Hamidovic tira dalla linea dei 7 metri al culmine di un’azione personale, Noack con una mano para il tiro e poi recupera il pallone. Il PalaQuaresima festeggia per la paratona del portiere tedesco, ma per l’arbitro la sfera ha oltrepassato la linea di porta: riguardando il replay, sembrerebbe che la sfera sia rimasta in campo al momento dell’impatto con il parquet. Punteggio, comunque, di 20-25.

Cingoli non si lascia influenzare dagli episodi avversi e fino alla fine prova a riportarsi sotto nel punteggio. L’occasione propizia arriva a 5 minuti dalla fine: dopo il 25-30 di Aldini, Mangoni e Ciattaglia riportano a -3 la Macagi al 57’ sul 27-30. Brzic colpisce il palo e dall’altra parte ancora Ciattaglia ha il pallone del -2: Spanu, però, è attento e respinge. Così Aldini e Hamidovic chiudono i conti sul definitivo 28-32, con la rete del 28-31 segnata da un indomito Piero D’Benedetto.

Una buona Macagi Cingoli penalizzata dall’arbitraggio

Alla fine il risultato sorride alla Raimond Sassari, ma la Macagi Cingoli di Sergio Palazzi ha dimostrato di aver assorbito la sconfitta di Camerano e di voler dimostrare il suo valore in questa Serie A Gold 2024-2025I ragazzi di Palazzi hanno combattuto a viso aperto contro una delle formazioni favorite per l’accesso ai play-off scudetto

Rimane l’amarezza per un arbitraggio non consono a una partita di massima serie: senza quei due gol/non gol Strappini e compagni avrebbero potuto tenere il match ancora più in bilico. Lasciano perplesse, inoltre, due mancate espulsioni per falli aggressivi degli ospiti. 

Il top scorer di giornata è Dino Hamidovic con 9 reti (8 più una, quella fantasma), seguito a 6 da Piero D’Benedetto e Giovanni Nardin, a 5 da Bronzo e MakhloufBuone le prove anche dei due portieri, Giovanni Pavani per i sardi e Marius Noack per i cingolani. 

La Macagi Cingoli, alla terza sconfitta di fila, resta undicesima con 2 punti insieme a Camerano e Chiaravalle: la differenza reti al momento premia i cingolani (-16 con una partita in meno contro il -18 gialloblù e il -28 chiaravallese). Mercoledì prossimo 16 ottobre Strappini e compagni recuperano la sfida della terza giornata contro l’Alperia Merano in trasferta, mentre sabato 19 saranno di scena a Conversano per la settima giornata di campionato. 

Tabellino 

Macagi Cingoli 28-32 Raimond Sassari (14-15)

Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 6, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini 3, Ottobri, Mangoni 3, Somma 4, Latini, Strappini 3, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Ceccardi 1, Makhlouf 5. All. Palazzi

Raimond Sassari: Pavani 1, Spanu, Aldini 3, Nardin 6, Mura, Bronzo 5, Delogu 3, Coppola 1, Hamidovic 9, Bomboi, Brzic, Miri 2, Codina 2. All. Laera

Arbitri: Schiavone – Nicolella 

Foto di Doriano Picirchiani

Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli